R.I.V. Rest in Vinyl, anziché Riposa in Pace.
D'ora in avanti si potrà suonare per l'eternità..come? Ecco di seguito i dettagli.
Per la modica cifra di 3000 sterline, si può disporre musicalmente per 24 minuti di noi-stessi anche da deceduti, in un set di 30 vinili da distribuire tra amici e parenti, con incisi i nostri ultimi ricordi vocali, scherzi o battute (come espressamente ricordato dall'azienda funebre anche "qualsiasi cosa in grado di imbarazzare gli ospiti o in grado di rendere il tutto più frizzante" ), ma anche un brano o un estratto di un pezzo musicale particolarmente significativo.
Fin qui direte "vabbé, si può fare anche in modo più economico da un qualsiasi produttore musicale!" ma... non è tutto. Infatti, il vinili sarà rigorosamente creato utilizzando anche le nostre ceneri. Ebbene sì, potremmo essere "incisi" post mortem, nel vero senso della parola, a "pezzi" o per intero (tutto il cadavere) ...senza differenza di prezzo.
C'è da dire che, se pure le cifre possono sembrare non così modiche, sono in realtà comunque molto più vantaggiose rispetto a quelle che sono normalmente le spese che si devono affrontare per un funerale standard - e la successiva spesa necessaria per acquistare un loculo in cimitero- senza contare il lato affettivo, poiché il vostro caro sarà sempre con voi persino fisicamente, oltre a poter suonare, parlare, cantare, etc... nel vostro lettore vinili per sempre...
L'innovativa idea, che potrà far storcere il naso a qualcuno, ma che personalmente trovo geniale in quanto mi reputo un'amante dei vinili (avendo una collezione decennale e d'epoca grazie a mio padre ed ai miei acquisti a Soho, London) e difatti, come recita la locandina "è il luogo perfetto per far riposare gli amanti dei vinili"...sicuramente potrebbe essere ben accetta anche dai servizi pubblici e locali che sempre più si devono divincolare tra i posti sempre troppo pochi dei cimiteri, le burocrazie varie e le cifre astronomiche di mantenimento loculi e posti vari (che scadono comunque dopo un periodo più o meno limitato, o che comunque non sono sempre assicurati).
Sicuramente, l'idea di essere racchiusi in un vinili e (ri)suonare per l'eterno, per così dire, potrebbe affascinare anche i profani del campo musicale, e che magari non posseggono nemmeno un album, ma sicuramente i più estasiati saranno quei nostalgici degli anni 70-80, l'epoca dei vinili, così come coloro che come me, continuano a preferire il morbido suono del vinili al freddo e metallico mp3-4...
Su richiesta, la cover dell'album può essere realizzata pre o post mortem, da due artisti James Hague (National Portrait Gallery) e Paul Insect (Street Artist) per la modica cifra di 500 sterline per set opuscoli e per la cover 3500 sterline (tutto edizione limitata...ovviamente).
Se pensate di voler diventare clienti, o volete maggiori info per regalare un "trapasso" fuori dal comune al vostro caro di turno, ecco il link utile: http://www.andvinyly.com/