sabato 10 settembre 2011

R.I.V. Rest in Vinyl, anziché Riposa in Pace



R.I.V. Rest in Vinyl, anziché Riposa in Pace.

D'ora in avanti si potrà suonare per l'eternità..come? Ecco di seguito i dettagli.


Per la modica cifra di 3000 sterline, si può disporre musicalmente per 24 minuti di noi-stessi anche da deceduti, in un set di 30 vinili da distribuire tra amici e parenti, con incisi i nostri ultimi ricordi vocali, scherzi o battute (come espressamente ricordato dall'azienda funebre anche "qualsiasi cosa in grado di imbarazzare gli ospiti o in grado di rendere il tutto più frizzante" ), ma anche un brano o un estratto di un pezzo musicale particolarmente significativo.

Fin qui direte "vabbé, si può fare anche in modo più economico da un qualsiasi produttore musicale!" ma... non è tutto. Infatti, il vinili sarà rigorosamente creato utilizzando anche le nostre ceneri. Ebbene sì, potremmo essere "incisi" post mortem, nel vero senso della parola, a "pezzi" o per intero (tutto il cadavere) ...senza differenza di prezzo.

C'è da dire che, se pure le cifre possono sembrare non così modiche, sono in realtà comunque molto più vantaggiose rispetto a quelle che sono normalmente le spese che si devono affrontare per un funerale standard - e la successiva spesa necessaria per acquistare un loculo in cimitero- senza contare il lato affettivo, poiché il vostro caro sarà sempre con voi persino fisicamente, oltre a poter suonare, parlare, cantare, etc... nel vostro lettore vinili per sempre...

esempi di cover degli album-porta-reliquia


L'innovativa idea, che potrà far storcere il naso a qualcuno, ma che personalmente trovo geniale in quanto mi reputo un'amante dei vinili (avendo una collezione decennale e d'epoca grazie a mio padre ed ai miei acquisti a Soho, London) e difatti, come recita la locandina "è il luogo perfetto per far riposare gli amanti dei vinili"...sicuramente potrebbe essere ben accetta anche dai servizi pubblici e locali che sempre più si devono divincolare tra i posti sempre troppo pochi dei cimiteri, le burocrazie varie e le cifre astronomiche di mantenimento loculi e posti vari (che scadono comunque dopo un periodo più o meno limitato, o che comunque non sono sempre assicurati).

Sicuramente, l'idea di essere racchiusi in un vinili e (ri)suonare per l'eterno, per così dire, potrebbe affascinare anche i profani del campo musicale, e che magari non posseggono nemmeno un album, ma sicuramente i più estasiati saranno quei nostalgici degli anni 70-80, l'epoca dei vinili, così come coloro che come me, continuano a preferire il morbido suono del vinili al freddo e metallico mp3-4...

Su richiesta, la cover dell'album può essere realizzata pre o post mortem, da due artisti James Hague (National Portrait Gallery) e Paul Insect (Street Artist) per la modica cifra di 500 sterline per set opuscoli e per la cover 3500 sterline (tutto edizione limitata...ovviamente).

Se pensate di voler diventare clienti, o volete maggiori info per regalare un "trapasso" fuori dal comune al vostro caro di turno, ecco il link utile: http://www.andvinyly.com/